Tipi di illuminazione per esterni:
come scegliere tra segnapasso, applique e faretti
La scelta della giusta tipologia di illuminazione da esterno non è solo una questione estetica, ma una componente fondamentale per garantire sicurezza, comfort visivo e valorizzazione architettonica. Ogni area richiede un tipo di luce specifica, sia per funzione che per atmosfera.
Questo articolo è pensato come aiuto per orientarsi tra segnapasso, faretti, applique e altre soluzioni per illuminare bene vialetti, patii, giardini, facciate o terrazze.
I segnapasso sono ideali per vialetti, scale esterne, camminamenti o muretti, grazie alla loro luce radente o direzionata verso il basso. Offrono:
• maggiore sicurezza notturna senza abbagliamento
• effetto guida lungo i percorsi
• integrazione elegante grazie al design incassato
• resistenza agli agenti atmosferici (IP65 o superiore)
Soluzioni come quelle ad incasso sono perfette per ambienti moderni e minimali.
Consiglio: mantenere una distanza regolare (1–2 metri) tra un segnapasso e l’altro per un effetto uniforme.
Tra le proposte più resistenti e performanti, i modelli in acciaio inox AISI 316L BUTJIE e VLAK pensati per durare nel tempo senza frequente manutenzione.
Perfetti per valorizzare piante, sculture, pareti o elementi architettonici, i faretti permettono di creare suggestivi giochi di luce e ombra. Le versioni orientabili e su picchetto, combinate con ottiche strette o ampie, permettono di:
• orientare la luce con precisione
• dare profondità agli spazi
• ottenere effetti scenografici anche in ambienti compatti
Alcuni modelli, orientabili grazie a rotazioni complete, consentono massima flessibilità d’illuminazione, anche a parete o soffitto.
Un esempio versatile è HOKU, disponibile con attacco GU o LED intercambiabile, progettato per diverse modalità di installazione.
Le applique uniscono design e utilità, ideali per:
• ingressi, portoni e facciate
• logge o terrazze
• pareti da valorizzare con luce radente o up/down
È importante sceglierle in base allo stile architettonico dell’edificio: le versioni in acciaio inox garantiscono coerenza estetica e lunga durata.
Consiglio: per creare un’atmosfera accogliente, scegliere lampade con temperatura di colore calda (2700–3000K). Modelli come SILL, con possibilità di montaggio a parete, offre flessibilità progettuale e finiture raffinate.
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I paletti luminosi o bollard sono luci da esterno, ideali per:
• delimitare aiuole, viali o percorsi pedonali
• illuminare aree relax o giardini
• aggiungere ritmo visivo al paesaggio
Con altezze variabili (30–100 cm), distribuzione luminosa ampia e finiture resistenti, si integrano perfettamente in contesti sia privati che pubblici.
Soluzioni come KHORI o DAN, in acciaio inox e con emissione a 360° e verso il basso, garantiscono efficienza e durata anche in ambienti esposti a salsedine o sbalzi termici.
Per un risultato efficace, armonioso e duraturo, ecco alcuni consigli progettuali:
• Non esagerare con la quantità o l’intensità luminosa
• Verificare il grado di protezione IP (minimo IP65 per esterni)
• Direzionare la luce verso il basso o l’elemento da valorizzare
• Mantenere coerenza stilistica tra i vari corpi illuminanti
• Scegliere materiali resistenti come l’acciaio inox per ridurre la manutenzione
Che si tratti di creare un sentiero luminoso, mettere in risalto una pianta o accogliere gli ospiti con stile, la scelta della giusta tipologia di luce per esterni fa la differenza. Segnapasso, faretti, applique e paletti sono strumenti versatili: selezionali in base alla funzione, alla posizione e all’atmosfera desiderata.
Una buona illuminazione outdoor non si limita a “fare luce”, ma contribuisce a creare spazi vivibili, accoglienti e sicuri anche dopo il tramonto — con in più il valore aggiunto di soluzioni in materiali durevoli, progettate per fondersi con l’architettura.